Nel corso di questo articolo andremo a vedere nel particolare quali siano le fasi di svolgimento di una partita a poker che sono il denominatore comune a tutte le numerose varianti del gioco. Nel poker c’è sempre una posta in gioco, ovviamente si tratta di denaro, questa è detta “piatto” ed all’inizio del gioco questo piatto viene formato da una puntata minima di base ed uguale per tutti essa in inglese è detta “cip”, subito dopo il mazziere (dealer) comincia a distribuire le carte in senso orario (coperte o scoperte a seconda della variante di poker). La funzione di “dealer” è svolta a turno da tutti i giocatori partecipanti, ma in determinate varietà del poker può esserci un dealer fisso che non partecipa al gioco. Quando la fase iniziale del gioco giunge al termine spetta ai giocatori parlare e si comincia sempre alla sinistra del mazziere in senso orario. Vediamo ora quali sono le possibili azioni che un pokerista può fare quando tocca a lui parlare:
- il check: quando un giocatore non aggiunge nulla al piatto vuol dire che ha fatto check e quindi passa la parola al giocatore successivo,nel caso in cui il giocatore precedente ha effettuato una puntata non sarà possibile passare, se tutti i giocatori hanno passato il giro di scommesse è chiuso e vanno scoperte le carte.
- il bet: nell’accezione comune di lingua inglese il termine vuol dire “scommettere”, ed infatti nell’ambito di una partita a poker fare bet vuol dire fare la propria puntata, è possibile puntare solo se nessun giocatore ha puntato in precedenza, a questo punto gli avversari che non “vedono” ossia non mettono nel piatto l’equivalente della puntata vengono esclusi dal gioco.
- il raise: fare raise vuol dire invece rilanciare, il giocatore che decide di farlo deve mettere nel piatto l’equivalente della puntata per partecipare al gioco più un’altra somma a sua discrezione.
- il call: in italiano l’espressione viene tradotta con “chiamare” o “vedere”, fare call vuol dire andare a coprire la somma di una puntata o di un rilancio decidendo così di partecipare alla scommessa.
- il fold: si “folda” invece quando si decide di lasciare il gioco, bisogna mettere le proprie carte coperte al centro del tavolo ed è possibile foldare anche dopo il check dell’avversario.
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